Questi giorni abbiamo assistito a diversi attacchi giornalistici nei confronti dei lavoratori della ferrovia Roma Viterbo. Un copione ormai ben noto a cui ci ha abituato un certo tipo di stampa e che si ripresenta ogni qualvolta ci siano disservizi: la colpa è dei lavoratori. I quali così non solo si trovano a subire gli effetti dei disservizi stessi, l'utenza inferocita e i treni sovraccarichi ancora in periodo di emergenza sanitaria, ma si vedono anche additati come responsabili di questa situazione. Cosa ben lontana dalla realtà dei fatti. I disservizi di questi giorni sono da addebitarsi esclusivamente alla carenza di macchinisti e a diverse scelte gestionali e organizzative scellerate da parte di Atac, che per chiarezza vogliamo elencare. Innanzitutto la carenza di personale è in questo momento aggravata dalla partecipazione dei macchinisti ai corsi per conseguire l'abilitazione Ansfisa: la scadenza per le conversioni delle abilitazioni era prevista il 31 dicembre 2021 ed era risaputa almeno dal 2019. Pertanto risulta incomprensibile perché Atac abbia iniziato con così tanto ritardo e a ridosso della scadenza, con la conseguenza di dover distogliere dal servizio più agenti contemporaneamente. Inaccettabili ritardi si sono verificati anche sui trasferimenti, con 8 macchinisti disponibili a trasferirsi sulla linea che vengono bloccati addirittura dal 2018 a causa delle lungaggini organizzative dei corsi di formazione. Nonostante quanto sopra la criticità avrebbe potuto essere affievolita dall’utilizzo di 13 capitreno già abilitati macchinisti. Ma anche in questo caso la Società non ha voluto prendere in considerazione questa soluzione. Tutte proposte e anomalie che queste Organizzazioni Sindacali hanno reiteratamente avanzato e denunciato. Condanniamo fermamente le accuse ingiustificate rivolte ai lavoratori e l'atteggiamento aziendale, e continueremo a far pressione affinché tale situazione venga risolta al più presto per evitare conseguenze spiacevoli a danno del personale attualmente messo a serio rischio.

Roma, il 22/10/2021 Le OO.SS. ORSA TPL e USB Lavoro Privato

COMUNICATO
ORSA TPL Lazio ha convintamente aderito allo sciopero generale nazionale di lunedì 11 ottobre. Uno sciopero che, oltre ad avere motivazioni importanti, ha anche un altissimo valore simbolico: l'aver messo insieme tutte le sigle del sindacalismo conflittuale e di base. Un risultato tutt'altro che scontato, che non veniva raggiunto da diversi anni, e più che necessario per combattere le politiche di macelleria sociale imposte dal governo Draghi e dalla concertazione sindacale. Il PNRR non risparmia nemmeno il settore del trasporto pubblico locale, per il quale verranno imposti parametri sempre più stringenti per gli affidamenti in house a tutto vantaggio delle privatizzazioni nel settore. Mentre la pandemia avrebbe dovuto rendere chiara l'importanza della gestione pubblica dei servizi essenziali, al di là dei proclami di facciata il ceto politico al servizio delle lobby capitalistiche continua a imporre politiche lacrime e sangue e privatizzazioni. Anche nelle aziende municipalizzate, come in Atac, sappiamo bene che ormai interi settori sono in mano ai privati attraverso le esternalizzazioni dei servizi. E sappiamo quanto ciò vada a scapito sia della qualità dei servizi erogati che delle condizioni dei lavoratori, a vantaggio esclusivo del circolo corruttivo e clientelare. Lo vediamo con le pulizie e con le manutenzioni. Lo vediamo tutti i giorni nelle metropolitane, con inquinamento da polveri ormai a livelli indecorosi nonostante l'appalto multimilionario. Lo vediamo sulle ferrovie concesse, dove anni di definanziamento stanno portando al collasso. Lo vediamo sul servizio di superficie, con ulteriori linee affidate all'esterno che erogano servizi indecorosi. E nonostante ciò si continuano a lasciar morire interi reparti operai fondamentali per la sicurezza del servizio, come nel caso di quelli che si occupano della manutenzione delle infrastrutture, per anni fiore all'occhiello dell'azienda, in estrema crisi per carenza di personale. Per queste motivazioni vogliamo contribuire alla giornata di lotta dell'11 ottobre, senza se e senza ma.

LUNEDÌ 11 OTTOBRE 2021 SCIOPERO DI 24 h IN ATAC Dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio
Roma, lì 06/10/2021
La Segreteria Regionale di ORSA TPL Lazio