Sciopero Venerdi' 11 Giugno 2010 |
Scritto da Administrator |
Martedì 01 Giugno 2010 13:11 |
Venerdì 11 giugno 2010
SCIOPERO DIFFERENTE.…non differito!
Articolato nelle 24 (ventiquattro) ore nel rispetto delle fasce di garanzia
Finalmente
i lavoratori di ATAC S.p.A. possono riprendere la loro lotta, dopo l’ultimo sciopero del 20 gennaio scorso. Non lo ostentiamo per piaggeria, come se ci compiacessimo dello scontro in atto tra noi e
Infatti,
riferendosi ai più recenti accordi stipulati tra le OO.SS. Confederali, unitamente a quasi tutte le altre, e
Nel frattempo,
unilateralmente e con norma del tutto inedita, la formazione dei nuovi macchinisti interni procede con tempi “biblici”, obbligando i partecipanti a studiare regolamenti e macchine di entrambe le linee metro, senza poter definire e scegliere preventivamente, come sempre fatto in precedenza, quella di destinazione, con l’intento di sottoporli a una nuova prova, prima dell’abilitazione ministeriale prevista per stilare una nuova graduatoria, dalla quale prelevarne la quantità prestabilita. Naturalmente, l’investimento formativo è tutto a spese dei lavoratori! Le selezioni esterne di macchinisti e operai, dopo l’annullamento patito un anno fa, sono addirittura a un punto morto. Infatti pur essendo articolate su tre prove, sembrerebbe da quanto pubblicato sui siti della PRAXI e di ATAC, che saranno chiamati alla terza, quella aziendale, in base alla graduatoria già stilata sulle prime due, solo i candidati che dovranno essere assunti, vanificando, di fatto, l’esistenza della stessa inizialmente prevista.
Singolare
il tentativo, in conseguenza di un accordo già vigente in TRAMBUS, di colpire e penalizzare i lavoratori dichiarati inidonei, anziché tutelarli, respinto dalla reazione ferma e compatta di tutta la categoria, richiamando quanto già definito in merito, seppur in maniera incompleta e insoddisfacente, in precedenti accordi vigenti in Met.Ro.
Grottesca
è diventata ormai la vicenda delle polveri e dell’inquinamento ambientale nelle gallerie, poiché le tranquillizzanti (soporifere) elencazioni di buone intenzioni, impropriamente e inopportunamente presenti nel verbale dell’accordo del 25 marzo 2010, sono risibili di fronte all’evidenza del progressivo peggioramento in corso della situazione. La conferma di quando denunciamo da anni è ormai evidenziata e descritta con intensificante continuità anche dagli organi d’informazione (la più recente nel TG1 del 21-05-10 ore 20), mentre solo il 7 maggio un dirigente aziendale dichiarava con tronfia prosopopea che
L’Or.S.A. Trasporti Lazio, diversamente,
promuove una nuova giornata di lotta a livello locale, mentre per il CCNL della Mobilità, di differimento in differimento, si è arrivato al paradosso di sentire l’ASSTRA, da un lato dichiarare di esser pronta a sottoscrivere l’Accordo riguardante esclusivamente il settore Autoferro e dall’altra, in un recentissimo lussuoso convegno romano, lanciare un allarme, al grido di “MAYDAY, MAYDAY”, per mancanza risorse, pena il definitivo affossamento di tutto il TPL.
Gli obiettivi rivendicati che, in sintesi, l’Or.S.A. ribadisce sono:
- Regolamentazione gestione varchi e attribuzione di relativi parametri per tutti gli o.d.s.
- Nuovo Regolamento Promozioni in un trasparente e fecondo percorso di valorizzazione delle R. U. e competenze professionali
- Bonifica delle polveri in galleria e adeguata aereazione della stessa per ridurre al minimo gli effetti dannosi del RADON e della carenza d’ossigeno
- Riequilibrio parametrale per tutte le qualifiche ferme ai livelli del CCNL (ad esempio macchinisti, capitreno e operai), spostando in avanti il baricentro di riferimento, già parzialmente destrutturato
- Definizione di Plurimansioni per macchinisti, funzionali sia allo sviluppo professionale sia a una sistemazione dignitosa e produttiva degli eventuali inidonei sia temporanei sia permanenti
L’11 giugno ’10 scioperiamo compatti
CHI LOTTA PUO’ PERDERE CHI NON LOTTA
HA GIA’ PERSO
UNITI SI VINCE
Roma, 31 maggio 2010
-scarica il volantino da appendere e diffondere-
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