Parentopoli alla romana: Alemanno e le assunzioni di mogli e cubiste |
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Scritto da Administrator |
Sabato 27 Novembre 2010 14:59 |
L’Atac di Roma in due anni chiama a lavorare 854 persone: generi, nipoti, parenti, coniugi di assessori, dirigenti e sindacalisti. E anche una ballerina da discoteca, diventata assistente personale del direttore industriale “Atac di merda” era il titolo di una vecchia canzone dei Prophilax che raccontava i fasti dell’azienda dei trasporti pubblici romana, con i suoi autobus strapieni e che non passavano mai. Una definizione ingiusta: per molti l’Atac è anche un paradiso.
PARENTOPOLI ALLA ROMANA – Lo svela un’inchiesta di Lucio Cillis e Giovanna Vitale su Repubblica Roma: da quando è arrivato il sindaco Gianni Alemanno al timone del Campidoglio e ha cambiato i vertici, l’azienda è diventata uno splendido assumificio (854 persone, a chiamata diretta, senza concorso) per parenti di assessori, dirigenti e sindacalisti. E, dulcis in fundo, persino un’ex cubista che è diventata assistente personale del direttore industriale.
LA CARICA DELLE MOGLI – Poi ci sono le consorti, anche queste eccellenti:
CUBISTA E ASSISTENTE – E poi c’è lo spettacolo:
Con questo curriculum le si sono spalancate le porte dell´ufficio del direttore industriale di Atac Marco Coletti: è la sua assistente personale. Eccolo, il video che spopola: ALEMANNO REAGISCE – La reazione di Alemanno è sempre impressionantemente cruenta:
L’amministratore delegato, che non s’è accorto della cubista, ora dovrà scoprire che in effetti lo è. Che vita da cani, eh?
GUARDA ANCHE :Assunzioni all'Atac, il sindaco chiede commissione d'inchiesta (repubblica.it)
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