Anche in questo caso, come nel precedente sciopero fatto alla metro A, nel periodo di franchigia, indicato dalla Commissione di Garanzia, in occasione della festa di Ognissanti, lo sciopero dello straordinario va sospeso e ripreso, per stessa quantità di giorni totali proclamati d'astensione, dopo i relativi giorni indicati.

 Lunedì 15 ottobre 2012 in sede (regionale OrSA) ore 10, attivo OrSA TPL lavoratori ATAC:

odg:

1. Sciopero del 26 ottobre Roma Giardinetti;
2. Situazione aziendale dopo nomina nuovo AD ed accordo su in-house;
3. sicurezza stazioni e servizi metro ferroviari.

Chi deve chiedere il distacco può farlo entro e non oltre mercoledì 10.

Di seguito trovate il verbale redatto dal Prefetto sull’incontro odierno sulla Roma Giardinetti, con apertura aziendale e proroga alla data del 2 ottobre per eventuale conciliazione formalizzata,la convocazione in assessorato per dopodomani e il comunicato stampa su incidente ferroviario in località Cisternino (Br) di un freccia argento con il decesso del macchinista.

COMUNICATO A TUTTI I LAVORATORI DEL GRUPPO FSI

Sotto trovate il fax inviato venerdì pomeriggio, dopo la revoca dello sciopero del 2 ottobre. In evidenza il terzo capoverso, riguardante le stazioni impresenziate per carenza d’organico di operatori di stazioni, con compiti e responsabilità non derogabili ad alcuno, tantomeno alle “Presenze Amiche”.

QUI INVECE TROVATE IL VERBALE DELL'INCONTRO TRA AMMINISTRAZIONE DI ROMA CAPITALE ,SINDACATI E ATAC DEL 21/09/2012

La posizione di OrSA  TPL  su quanto sta accadendo in ATAC  sulla metro C, dopo il recente accordo tra segreterie confederali ed azienda, conseguente alla costituzione della Task Force  e alle relative "preoccupazioni" dello SCUA  Metro.

Riteniamo anacronistico alimentare conflitti tra lavoratori su ipotetiche carriere e non preoccuparsi degli stessi, Roma Giardinetti in primis, se metro C non fosse gestita da ATAC (la delibera del Consiglio Comunale non lo esclude affatto).

Sotto trovate il verbale e la delibera a cui fa riferimento, anticipandovi, come presumibile, che l’affidamento ad ATAC della linea C riguarda solo il presercizio, eventualmente, anche dopo la scadenza del 31 dicembre 2012, obbligatoriamente e non in maniera definitiva!

Leggete voi stessi!

-AGGIORNAMENTO DEL 29/07/2012-

L'incontro è stato rinviato da ATAC a giovedì 2 agosto ore 10.00 in via Prenestina 45. Resta confermato l'invito di partecipazione a chi possa esser presente. 

Il 31 luglio ci hanno convocato, dopo il mancato incontro del 17, per tutte le nefandezze da voi segnalateci che si stanno consumando quotidianamente sulla Roma Viterbo a discapito di ogni sicurezza (anche se ormai non fa più nemmeno notizia in ATAC visto il susseguirsi d'eventi di disservizi, aggressioni ed insulti al personale, inchieste con provvedimento disciplinari in una gestione d'esercizio da terzo mondo).

Noi non demordiamo!

Chi fosse disponibile e volesse presenziare all'incontro è il benvenuto (non potremo distaccare nessuno per il fermo disposto dalle R.I. nel periodo ferie).

Aggiornateci nel frattempo su quello che dovesse accadere in materia sicurezza.

Saluti e buone ferie a tutti .

Asstra e Anav hanno recesso dagli accordi sul CCNL della Mobilità.

L’OrSA risponde con lo sciopero nazionale.

Le strutture territoriali sono impegnate a comunicare alle aziende le modalità di attuazione.

sciopero nazionale 20 luglio 2012 - ADESIONE

sciopero nazionale 20 luglio 2012 - MODALITA'

Dopo la firma del CCNL AF (attività ferroviarie) Asstra e Anav non vogliono esser da meno e, soprattutto, non vogliono subirne le conseguenze negative (per loro) di uniformità di regole previste.

Vogliono continuare ad avere campo libero e, semmai, rincorrere i Montezemolo/Marchionne etc.più di quanto non abbiano potuto fare fino ad ora.

Le regole e le sicurezze sono solo un fastidio da arginare in qualunque modo ed un costo aggiuntivo da evitare!

Prima d'affrontarla come una vertenza sindacale di rinnovo contrattuale dobbiamo predisporci ed attrezzarci a combattere una battaglia culturale più ampia possibile, partendo proprio tra noi lavoratori. Non possiamo permetterci d'eludere questa sfida che, di fatto, ci è stata lanciata e che, al contrario, dovremmo rilanciare a nostra volta.

Noi dell'OrSA TPL Lazio abbiamo già da tempo intrapreso un percorso del genere, anche se con risultati poco evidenti ed apprezzabili, e ci viene anche riconosciuto dalla controparte in ATAC.

Contiamo di condividere anche con altri soggetti (sindacali e non) un percorso virtuoso tale da affermare un valore del lavoro diverso dal costo ed, al tempo stesso, responsabile, affidabile, rispettoso di ogni sicurezza ed ambientalmente compatibile, oltre ad ottenere giusti ed equi riconoscimenti economici.

AGGIORNAMENTO DEL 10/07/2012

situazione trasporto locale dopo recesso Anav Asstra

 ORE 9,30

Sotto trovate la lettera spedita oggi.

Utilizziamola pienamente, vediamo se e cosa rispondono e, successivamente, sentiti i lavoratori interessati, agiremo!

Buono sciopero per domani e tenetevi disponibili per domani sera, quando riprenderà l'astensione per un happening aziendale variegato.

DA METRO DEL 21/06/2012

"CONCA D'ORO :" I MACCHINISTI DELLA B1 SONO COSTRETTI QUASI A CORRERE SULLA BANCHINA DELLA STAZIONE DI CONCA D'ORO PER RISALIRE IL TRENO E RIPARTIRE SUBITO NELLA DIREZIONE OPPOSTA".

LO SEGNALA CON PREOCCUPAZIONE L'ASSOCIAZIONE DIRITTI PEDONI ,SMENTENDO LA TESI DEL SINDACO E RIMARCANDO IL FATTO CHE IL VERO PROBLEMA E' LA SCARSITA' DEI TRENI CHE NON SARA' RISOLTA A BREVE.

Come si evince dal comunicato allegato e dall’intervento della Comm.di Garanzia stessa la

revoca dello sciopero è recepita e vale

solo per i ferrovieri (FS)

( per ..." garantire i treni da e per le zone terremotate " ... )

Per tutti gli altri settori

(TPL)

E' CONFERMATO!

Il verbale odierno sottoscritto in Prefettura.

Evidenziato in giallo quanto da noi aggiunto (diversamente dal verbale dei Confederali) a tutela dei lavoratori sia per lascarli titolari ed al centro delle problematiche stesse da loro segnalate, sia per toglierli dalla scomoda situazione di essere sottoprocesso e criminalizzati e non, piuttosto, vittime del sistema, a loro volta, insieme agli utenti.

Lunedì 25 attivo OrSA ore 10 in sede. Per i distacchi richiederli entro mercoledì sera.

Lo sciopero di Venerdì è confermato per l’inizio delle 8.30 per noi mentre UBS ha ne modificato l’orario alle 9,00.

 Il nostro collega Pino Ricciardelli ,RSU Metro A, e' stato intervistato da RADIO POPOLARE ROMA 103.3 riguardo le problematiche derivanti dall'apertura della Metro B1 , le proteste dei colleghi della Metro B e le accuse fatte a mezzo stampa dall'ATAC ai propri dipendenti .

Dal minuto 17.00 in poi il suo intervento.

nella sezione FOTO E VIDEO/VIDEO oppure direttamente sul sito

RADIO POPOLARE ROMA 103.3

I comunicati ufficiali OrSA Trasporti Nazionale sulle motivazioni di questo sciopero, che comprendono pienamente tutti i contenziosi attuali che si stanno vivendo in ATAC:

• riduzione e tagli nei servizi (quale futuro per le ns. ferrovie concesse?); 
• tagli agli organici (vedi piano industriale) con ricadute sui carichi di lavoro, sulla sicurezza ed efficienza dei servizi;
• aumento tariffario senza significativi miglioramenti dei servizi con la “possibilità” di attribuirne la responsabilità ai lavoratori;
• blocco del rinnovo contrattuale e perdita del potere d’acquisto dei salari;
• mancata integrazione di vettori di trasporti con conflitti di competenze tra EE.II. ed ulteriori rischi di frantumazioni (incertezza assetti istituzionali delle concesse).

E’ importante sottolinearne la possibilità di misurare la compattezza dei lavoratori dal basso, a prescindere dalle appartenenze, almeno su temi così significativi come questi.

Se non ci dividiamo le ns. controparti (tutte) avranno dei problemi nel perseverare al raggiungimento di tali propositi (liberalizzazioni, privatizzazioni, mercato del lavoro).

Difendiamo ed affermiamo l’importanza del valore e della cultura del lavoro, come unica possibilità di rovesciare una tendenza necrotica che, da elemento principale fondante della Repubblica Italiana, lo sta’ trasformando sempre più in un occupazione precaria priva di diritti per la maggior parte dei lavoratori, con l’eccezione di pochi “privilegiati”, destinati ad invecchiare lavorando prima di andare in pensione, con il serio rischio di essere licenziati anticipatamente per motivi economici, vista la neutralizzazione dell’ipotesi di reintegro, previsto dall’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, prima della riforma Fornero.

Dimostriamogli che siamo ancora vivi……lottanto tutti uniti.

Il comunicato che fa il punto sulla attuale situazione, relativamente all’attuazione del piano industriale. Sulla B1 avremo un incontro domani mattina alle 11.00, dopo l’assemblea a Cinecittà.

Da diffondere e affiggere 

Martedì mattina (con orario ancora da concordare) assemblea dei macchinisti metro A a Cinecittà sulle tematiche in questione.

Nel comunicarci l’apertura della B1 per lunedì prossimo l’azienda ha ritenuto opportuno e necessario (per lei) informarci di non a vere la possibilità di rispettare, come previsto, l’impegno della convocazione sulla Roma Giardinetti di venerdì 8 giugno, in quanto non potranno essere presenti i vertici richiesti per avere le risposte attese da noi tutti, essendo gli stessi impegnati in un vertice (summit) propedeutico all’evento citato. L’incontro è stato fissato per il 14 c.m., ma in seguito alle ns. rimostranze e disappunto (la data dell’8 era stata scelta da loro) è possibile che venga anticipata. Non senza conflitti alla fine abbiamo, nostro malgrado, deciso di subire questo ulteriore slittamento, per le stesse ragioni che avevamo condiviso nella riunione del 31 maggio a Centocelle.

Resta comunque in piedi una convocazione per il giorno 8 alla stessa ora con un ordine del giorno diverso (impianti tecnologici, sorveglianza sanitaria tossicologica, etc..)

Ci aggiorneremo sul da farsi per sentire tutti i colleghi della Roma Pantano, possibilmente anche venerdì mattina stesso prima della riunione prevista.

Comunicato spedito in data odierna ad ATAC.

Comunichiamo anche, come da poco ricevuto telefonicamente dalle R.I, la notizia ufficiale dell’apertura del ramo deviato della linea B (B1) per la data del 11 giugno, mentre la relativa modifica del piano di superficie prevista verrà attuata a partire dal 18 c.m.

Noi diamo informazioni di prima mano e verificate, quando le abbiamo, e non facciamo terrorismo.

Il documento che trovate sotto è tratto dalla rassegna stampa odierna in ATAC.

da roma.corriere.it

Governo ridimensiona Roma Capitale ! Stop al finanziamento diretto !

Ritorno al passato: i fondi in materia per trasporti e servizi sociali come in precedenza, passeranno dalla Regione Lazio

...

"A RISCHIO I CONTI DELL'ATAC - Proprio sui trasporti, nel novembre scorso, si era incentratop un duro scontro fra la controllata di Roma Capitale Atac e la Regione. Il recente aumento del biglietto di bus e metrò a Roma (da 1 a 1,50 euro) sarebbe legato anche ai mancati introiti che l'azienda denuncia a causa dei crediti non riscossi presso la Ragione. La Regione Lazio aveva annunciato che non avrebbe girato altri fondi alla società di trasporti, tagliando 39 milioni di trasferimenti per le ferrovie concesse e 40 milioni per i trasporti cittadini. Non bastasse, il governatore Polverini non riconosce altri 600 milioni di crediti che l'azienda vanterebbe nei confronti della Regione. A rischio, con questi buchi in bilancio, l'esercizio dei collegamenti sulle linee ferroviarie concesse Roma-Lido, Roma-Viterbo e Termini-Giardinetti». Le linee potrebbero essere scorporate: in tal caso treni, personale e infrastrutture passerebbero ad altro gestore. " 

...

leggi tutto su roma.corriere.it

Convocazione risultante dell'incontro di oggi a Centocelle.

Il verbale in oggetto sottoscritto dalle parti (CGIL-CILS-UIL-UGL) su "area manutenzioni e temi relativi alla B1" in vista dell'incontro di giovedì 7 giugno tra noi, USB ed ATAC.

Rinviati gli altri incontri previsti su Sit-in Piano Industriale previsto per oggi e quello del 5 giugno su "testo unico disposizioni disciplinari".

Domani mattina confronto a Centocelle sul futuro della Roma Giardinetti, in relazione alla futura apertura della metro C, e sulla sicurezza d'esercizio attuale della stessa.

Sotto trovate sia l’accordo siglato il 17 maggio sulla gestione del pre-esercizio della metro C, sia le relative Diposizioni Gestionali aziendali emesse immediatamente il giorno successivo (integrazione a parte in data odierna), per dire che solo oggi, dopo aver tentato a più riprese di contattare le R.I., abbiamo ricevuto la richiesta di convocazione telefonica per i prossimi giorni, ancora da confermare. Questo dopo aver per primi, per tempo ed unici ad aver richiesto chiarimenti sia sulla gestione futura della nuova metropolitana (come previsto e tutt’altro che certo nel Piano Industriale approvato), sia sul pre-esercizio della stessa, sicuramente affidato ad ATAC. Superfluo evidenziare come l’accordo sia stato sottoscritto tra le parti senza definire cosa succederà nelle due ipotesi possibili, dopo aver assolto a tutte le “attività propedeutiche” alla messa in servizio della linea C, dichiarando, all’ultimo capoverso, la validità di quanto concordato solo in caso di gestione diretta della società e non (come appare più probabile) se gestita da soggetti privati.

A conferma di quanto anticipato per le brevi a tutti gli interessati sulla questione in oggetto che ci hanno interpellato, l’azienda ha emesso un comunicato in merito, giustificando la motivazione della sospensione dell’applicazione della detassazione con l’attesa di definizione governativa dei nuovi “limiti” per l’applicazione (naturalmente più restrittivi).

AGGIORNAMENTO 06/06/2012

Un comunicato dell'Associazione "Il mondo che vorrei" con un invito per domani mattina. Chi potrà presenziare alla conferenza stampa (ore 11.30) è invitato a farlo.

In basso trovate il volantino del sit-in di venerdì 25 in concomitanza con l'entrato in vigore delle nuove tariffe.

In data 31 maggio siamo stati convocati per discutere sulla Roma-Giardinetti alle ore 10 a Centocelle, dove avremo la possibilità di discutere anche sull'accordo del 17 maggio (in contemporanea con il verbale sui trasferimenti degli operai dal Curato a Magliana) sulla linea C, nel merito del quale, pur avendo sollecitato da tempo, per primi se non unici, avevamo chiesto di confrontarci ed essere informati. 

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DAVANTI AL SENATO PER DIRE “NO!” AL PACCHETTO LAVORO

L’Or.S.A. Confederale ha proclamato, assieme ad altre sigle del Sindacalismo Autonomo ed Indipendente, una giornata di mobilitazione nazionale e regionale con presidi presso le Direzioni Regionali / Provinciali del Lavoro o nelle piazze delle principali città italiane.

A Roma l’Or.S.A. - Trasporti parteciperà con una propria delegazione al sit-in di protesta davanti al Senato, previsto per le ore 15.00 del prossimo 9 maggio, contro le iniziative di destrutturazione della Legge 300 a partire dalle modifiche all’art.18, le iniziative di liberalizzazione selvaggia dei servizi pubblici essenziali ad iniziare dai trasporti e dalla mancanza di regole per il lavoro che evitino il dumping sociale e la concorrenza tra Imprese unicamente basata sull’abbattimento del costo del lavoro.

TUTTI I LAVORATORI DEI TRASPORTI SONO CHIAMATI ALLA MOBILITAZIONE DEL 9 MAGGIO DAVANTI AL SENATO

USB SNATER ORSA

LA CONTRORIFORMA FORNERO

ARRIVA AL SENATO

NON VOTATELA!

MERCOLEDI’ 9 maggio

ROMA ore 15 PRESIDIO AL SENATO

GENOVA ore 11 Presidio Piazza Campetto

Il 19 aprile 2012 si è svolto a Firenze un incontro sulla situazione politico-sindacale generale fra CUB, USB, CIB Unicobas, ORSA, Si Cobas, Snater e USI. Lo SlaiCobas, seppur assente, condivide quanto deciso.

Dalla discussione è emersa la comune valutazione dell'esigenza di una risposta alla politica economica e sociale dell'attuale governo e delle manovre che si abbattono sui lavoratori salariati e sulle classi subalterne nel loro assieme. Una risposta che assieme ai sindacati di base coinvolga in modo aperto le forze sociali e territoriali che intendono opporsi alla politica del governo.

...leggi tutto 

CONTRO L'ENNESIMO ATTACCO ALLA QUALITA' E CONDIZIONI DI LAVORO USB e Or.S.A. DICONO NO ED INVITANO I LAVORATORI TUTTI ALLO SCIOPERO DI 24 ORE

VENERDI' 20 APRILE

DALLE 8:30 ALLE 17:00 E DALLE 20:00 A FINE SERVIZIO

-SCARICATE I VOLANTINI E DIFFONDETELI SUI LUOGHI DI LAVORO-

In concomitanza con il ns. sciopero di venerdì prossimo, la CGIL ha proclamato uno sciopero di 4 ore, dalle 9.30 alle 13.30.

Ricordando che il ns. (e di USB) è di 24 ore con inizio alle 8.30, dobbiamo informare tutti i colleghi di non farsi confondere e scioperare e far scioperare con le ns. modalità.

ALTRE NOTIZIE:

• La convocazione sulla verifica della ns. vertenza sulla sicurezza è stata spostata dall’azienda a mercoledì 18 alle 15.30 (era prevista per lunedì 16 alle 10.00).

• Il prossimo attivo, salvo contrario avviso, si terrà lunedì 30 aprile in sede alle ore 10:00 .

• Lunedì 16, per chi vorrà e potrà, saremo in sede nel pomeriggio, presenziando alle consulenze legali con l'Avv. Manno .

 DA http://www.inmarcia.it

IL MINISTERO DI ELSA FORNERO CON UN GRAVISSIMO ATTO AMMINISTRATIVO  - SENZA PRECEDENTI - CHIUDE D'AUTORITA' IL PREZIOSO SITO WEB DELLA DIREZIONE PROVINCIALE DEL LAVORO DI MODENA APPROFITTANDO DEL PERIODO FESTIVO DI PASQUA VIENE CENSURATO IL PIU' IMPORTANTE E AGGIORNATO STRUMENTO DI INFORMAZIONE SULLE COMPLESSE NORME DEL LAVORO: SALUTE E SICUREZZA, CONTRATTI, PENSIONI ECC. UTILIZZATO DA MILIONI DI LAVORATORI, DELEGATI SINDACALI, IMPRESE, CONSULENTI, ECC. ED A DISPOSIZIONE DI TUTTI I CITTADINI

“…AL FINE DI GARANTIRE UNA RAPPRESENTAZIONE UNIFORME DELLE INFORMAZIONI ISTITUZIONALI E CON RIFERIMENTO AGLI OBBLIGHI 
DI TRASPARENZA ED AI PROFILI DI COMUNICAZIONE E PUBBLICAZIONE DELLE INFORMAZIONI DI INTERESSE COLLETTIVO…”

UNA INACCETTABILE CENSURA DISPOSTA DAL "SEGRETARIO GENERALE" DI UN MINISTRO, LA QUALE DOPO I PESANTI PROVVEDIMENTI ADOTTATI CONTRO IL LAVORO INTERVIENE ANCHE PER PRIVARLI DELL'INFORMAZIONE 

VOGLIAMO SAPERE CHI E PERCHE' HA OSCURATO IL SITO

SE VI ERANO 'PAGINE' O ARTICOLI NON GRADITI ALL'AMMINISTRAZIONE CENTRALE SI POTEVANO CORREGGERE, SOSTITUIRE O ELIMINARE NON CERTO CANCELLARE 
UN'ESPERIENZA DECENNALE ESEMPIO RARO DI BUONA AMMINISTRAZIONE DELLA COSA PUBBLICA

E' VERO: ELSA FORNERO NON E' PROPRIO ADATTA A FARE IL MINISTRO (LEGGI TUTTO...)
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IL SITO DEVE RIAPRIRE !

PROTESTIAMO CON ELSA FORNERO E L'ANONIMO “SEGRETARIO GENERALE” SCRIVENDO LA SEGUENTE MAIL A FRANCESCA VALLE, CAPO-SEGRETERIA DEL MINISTRO, ALL'INDIRIZZO:

CAPOSEGRETERIAMINISTROFORNERO@LAVORO.GOV.IT

OGGETTO: RIAPRITE IL SITO WWW.DPLMODENA.IT

GENTILE DOTT.SSA VALLE, VOGLIAMO CHE IL SITO RIAPRA E TORNI AD ESSERE IL RIFERIMENTO INFORMATIVO PER TUTTI I LAVORATORI, I DELEGATI, I CONSULENTI, LE IMPRESE E TUTTI CITTADINI INTERESSATI
 ALLA COMPLESSA NORMATIVA SUL LAVORO. LA PREGHIAMO DI RAPPRESENTARE AL MINISTRO FORNERO LA NOSTRA FERMA PROTESTA CONTRO LA BRUTALE CENSURA ADOTTATA CONTRO IL SITO WEB WWW.DPLMODENA.IT POICHÉ È UN ATTACCO INACCETTABILE ALLA LIBERTÀ DELL'INFORMAZIONE ED ALLA CIRCOLAZIONE DELL'INFORMAZIONE. 
VOGLIA FAR GIUNGERE, INOLTRE LA PIENA SOLIDARIETÀ AGLI OPERATORI E FUNZIONARI CHE HANNO DATO VITA AL SITO E CHE NE CURANO LA GESTIONE E GLI AGGIORNAMENTI. ESSI RAPPRESENTANO UN MODELLO DI CONSAPEVOLEZZA DEL RUOLO DEI DIPENDENTI PUBBLICI, AL SERVIZIO DELLA COLLETTIVITÀ.

Mattone - Il magistrato del lavoro conferma: così il reintegro è impossibile!

Il rovesciamento del diritto - 6 aprile 2012

«Se prima il reintegro era la regola per i licenziamenti ingiustificati, adesso diventa una mera eccezione. E in più l'onere della prova viene caricato di fatto sulle spalle dei lavoratori». Sergio Mattone, ex presidente della sezione Lavoro della Cassazione, ritiene negativa la riforma varata dal governo Monti. Sottolinea che in alcuni casi aumenterà il contenzioso. E vede l'unico aspetto positivo nella «velocizzazione dei tempi dei processi, anche se a fronte si dovrebbero però rafforzare risorse e organici di uffici giudiziari già allo stremo».

...

Alleva, giurista della Consulta Cgil: grande passo indietro - Antonio Sciotto 7 aprile 2012

«È vero, il reintegro è ridotto ormai a una ipotesi di scuola, quasi impossibile. Eppure Confindustria si straccia le vesti e il Pd e i sindacati cantano vittoria, ma la loro è una vittoria di Pirro». Nanni Alleva, giuslavorista per lunghi anni coordinatore della consulta del lavoro della Cgil, avvocato che ha seguito decine e decine di cause per licenziamento, non ha dubbi: quello sull'articolo 18 è un grande passo indietro. Ma c'è di più, Alleva segnala un aspetto finora trascurato e ugualmente grave: sono stati indeboliti anche i licenziamenti collettivi».

(leggi tutto)

ECCO IN SINTESI COSA CAMBIA E QUALI SONO I GRAVI RISCHI OCCUPAZIONALI CHE SI PROSPETTANO SE PASSASSE LA NUOVA LEGGE

Organi di stampa, finanziati dai poteri forti, ci raccontano che l’Italia sta puntando al modello tedesco, questa fantasia giornalistica non ha alcuna attinenza con la realtà. Vediamo perche'...  (leggi tutto)

 Si è da poco conclusa la Manifestazione “Occupyamo Piazza Affari” promossa, tra gli altri,anche dall’OrSA Trasporti.Una marea umana (stimate oltre 60.000 presenze) ha sfilato da Piazza delle Medaglie d’oro sino alla sede della Borsa di Milano la cui piazza non è riuscita a contenere tutti i manifestanti.Con lo slogan “Contro le politiche antisociali del governo Monti e della Bce!” ed al grido “Licenziamo Monti e la Fornero per giusta causa!” lavoratori di tutti settori, precari, forze sociali e sindacali di varia estrazione hanno ribadito il fermo dissenso ad una politica economica

che il Governo aveva ammantato di equità e che invece sta rappresentando la più iniqua e recessiva politica degli ultimi 50 anni! ...LEGGI TUTTO

 Tutti a Milano per difendere i nostri DIRITTI.

La Trilogia di Monti per affossare definitivamente i lavoratori: Liberalizzazioni, Pensioni, Lavoro. L'Or.S.A. dice NO!  

L'Or.S.A. è tra i promotori della Manifestazione "Occupyamo Piazza Affari" il 31 Marzo 2012

di  Giorgio Cremaschi

Il direttivo nazionale della Cgil non si è concluso all'unanimità e questo non certo sulla scelta di decidere 16 ore di sciopero e di costruire il massimo della mobilitazione per fermare Monti e il suo disastro, non solo sull'articolo 18. Su questo, almeno da parte nostra, non ci sono dissensi e incertezze.
Il punto vero su cui si è a lungo discusso riguarda la posizione concreta che la Cgil assume sull'articolo 18 e un po' su tutto il resto.

Nel corso della discussione, e ancor più nelle conclusioni del segretario generale è emersa con chiarezza la seguente posizione. Oramai il danno è terribile, questo governo va avanti come un treno con i consensi, anche istituzionali che ha. Il governo Monti è sostanzialmente contro di noi, ma per combatterlo dobbiamo costruire alleanze e proposte tali da metterlo in difficoltà. Per questo sull'articolo 18 non si può mantenere la posizione sinora assunta dagli organismi - quell'articolo non si tocca -, ma bisogna essere disponibili a delle mediazioni che salvino la sostanza.

Abbiamo ottenuto il consenso di tutte RSU sul tema delle visite mediche fuori orario di lavoro; la seguente e' stata inviata in data odierna all'ufficio protocollo.

Invitiamo i lavoratori ad inoltrarla alla SA 8000 :

• segnalazioni@atac.roma.it

• sa8000@rina.org

• saas@saasaccreditation.org

anche attraverso il modulo apposito A.0013 che trovate nella sezione downloads