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News
Orsa Informa PDF Stampa E-mail
Lunedì 13 Gennaio 2020 14:04

 
Situazione sala sosta e ristoro Roma Lido PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Novembre 2019 13:24

La scrivente chiede l’immediato ripristino delle condizioni previste dalla normativa vigente per la sala sosta e ristoro dei dipendenti. Detta sala (una solamente, laddove il Dlgs 81/08 prevederebbe due locali distinti) risultava già angusta e insufficiente per il numero di persone addette alla scorta e condotta dei rotabili, ed era inoltre priva delle attrezzature necessarie al riscaldamento e conservazione del cibo, che infatti erano state reperite in maniera autonoma dal personale stesso. Oltre tutto, in seguito alla visita dell’ispettorato del lavoro, tali attrezzature venivano rimosse da personale si presume aziendale non qualificatosi.
Parimenti venivano rimosse anche le macchinette distributrici di snack, così che il personale impiegato nei turni serali non ha possibilità di accedere alla mensa, al bar e neppure consumare il pasto portato da casa.
Ci pare che tutto ciò aggravi, anziché rimediare a una situazione aggravata negli ultimi anni con l’aumento dei carichi di lavoro. Da anni, codesta O.S. provvede a segnalare così come l’insalubrità di tali locali, soggetti a infestazioni di roditori (l’ultimo topo è stato avvistato questa mattina) e ad allagamenti che mettono in pericolo l’incolumità del personale, senza che l’azienda emani alcun provvedimento risolutivo. Abbiamo accolto con sgomento l’inserimento di una luce d’emergenza, in un luogo dalle dubbie caratteristiche di sicurezza, con pareti di vetro soggette a rotture, prive di maniglie antipanico, finestre che consentono l’ingresso copioso di acqua dall’esterno, pavimentazione sconnessa e resa scivolosa all’usura e dall’umidita. Un locale del tutto indegno del solo appellativo di “locale sosta e ristoro”.
Riteniamo che motivi organizzativi non possano e non debbano essere causa di compressione dei diritti dei lavoratori e del peggioramento delle condizioni di lavoro.
Richiediamo pertanto, ancora una volta, di adeguare tali locali o di individuarne altri ex novo che garantiscano le condizioni minime di decenza.
A tale proposito, è assolutamente necessario che l'azienda fornisca immediatamente una dotazione minima di attrezzatura atta alla conservazione e riscaldamento dei cibi e sedute idonee alla sosta, nelle more della risoluzione definitiva della problematica.
In caso contrario, ci rivolgeremo alle sedi competenti.

 
Richiesta adeguamento Orario di Servizio Roma Lido PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Novembre 2019 15:20

 
SOLIDARIETA’ AI LAVORATORI DEL DOPOLAVORO! PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Novembre 2019 13:25

 
Cena fine anno Or.S.A. TPL PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Novembre 2019 00:00

Anche quest'anno, come ogni anno, ci ritroveremo per conoscerci, salutarci, stare in compagnia e cercare insieme ulteriori stimoli per affrontare un nuovo anno di lotta.

La cena si terra' il 06/12/2019 presso il ristorante " CESARINO E LA PERLA" dalle  20.00 in poi.

di seguito tutte le informazioni sulla location

Per ragioni organizzative l' adesione deve essere data ai responsabili di settore

entro e non oltre  30/11/2019

 

Cesarino e La Perla

Indirizzo: Via Romana, 12, 00043 Ciampino RM

Telefono:06 796 0026

http://www.cesarinoelaperla.it

 Menù :

MENU' PESCE :

  • Antipasto misto di mare

  • paccheri ricciola vellutata di piselli con pistacchi

  • tonnarelli pesce spada pomodorini olive

  • spigola  pomodorini gamberi cozze

  • frittura

MENU' CARNE:

  • Antipasto

  • Risotto speck e provola

  • Pappardelle al cinghiale

  • Grigliata mista

contorni misti

dolce/caffè/ammazzacaffè 


Vi chiediamo, altresì, di comunicare entro i tempi indicati la preferenza del menù ed eventuali esigenze particolari, quali: celiachia, intolleranze alimentari ed altro.

 Controllate in agenda e fateci sapere per le conferme attraverso i soliti canali.

"Chi lotta può perdere,
chi non lotta ha già perso"

Ernesto Che GuevaraieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/paura-e-coraggio/frase-781

 

 
X-F... ATAC ? NO GRAZIE! PDF Stampa E-mail
Sabato 09 Novembre 2019 13:18

Alla fine doveva succedere...ATAC svela il suo vero volto: incapace di gestire disservizi su tutti i fronti, lontana anni luce dai problemi quotidiani del personale costretto ad affrontare un servizio scadente, guidata da scelte scriteriate, si reinventa in chiave comica producendo spot natalizi degni dei migliori Vanzina.
Il disagio espresso, però, non è una farsa di Natale: c’è una dirigenza, assunta dalle varie amministrazioni capitoline di ogni colore politico, che impiega le proprie risorse in un cabaret che mette in ridicolo tutto il personale operativo. Impegnato, di contro, a portare avanti un servizio decente con le scarse risorse che ha a disposizione.
Oltre al danno delle aggressioni giornaliere, la beffa. L'immagine aziendale, ben lontana dall’essere ritenuta virtuosa dall’opinione pubblica, viene ulteriormente ridicolizzata dalla sua dirigenza in un video che lascia attoniti sia il personale che gli utenti esasperati dal pessimo servizio offerto. Questa è ATAC, la Maria Antonietta de noantri…
Un'azienda normale avrebbe impiegato tutte le proprie risorse per cercare di migliorarsi e quelle destinate alla comunicazione a scusarsi con gli utenti per i quotidiani disservizi, per i ritardi cronici delle ferrovie concesse e delle metropolitane, per le scale mobili non funzionanti, per i bus vetusti e che non passano, per le gallerie sature di polveri sottili, per le condizioni igieniche imbarazzanti dei locali di servizio,

per evitare e condannare i quotidiani episodi di violenza contro un personale incolpevole.


Al contrario, con una mano si gioca a un X-Factor in salsa Atac promosso da un video sconcertante, e con l’altra si chiedono sacrifici ai lavoratori perché l’Azienda è in Concordato fallimentare...
Condanniamo fermamente questa ridicolizzazione e invitiamo gli utenti ad una maggiore comprensione per il personale operativo che ogni giorno affronta mille difficoltà per offrire un servizio quanto più possibile decente.

Roma, lì 09/11/2019
La Segreteria Provinciale di Or.S.A. TPL Roma

 
Attivo Or.S.A. TPL - 04.11.2019 PDF Stampa E-mail
Giovedì 24 Ottobre 2019 00:00

Lunedì 04 Novembre 2019 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

 
COMUNICATO 21 Ottobre PDF Stampa E-mail
Lunedì 21 Ottobre 2019 05:55

 
RITARDI CRONICI METRO A PDF Stampa E-mail
Lunedì 21 Ottobre 2019 05:52

 
Comunicato sciopero 26 settembre PDF Stampa E-mail
Martedì 24 Settembre 2019 20:51

 
Proclamazione sciopero 26 settembre PDF Stampa E-mail
Martedì 24 Settembre 2019 20:49

 
Sicurezza materiale rotabile ma200 nuove centraline porte PDF Stampa E-mail
Lunedì 23 Settembre 2019 09:20

 
Applicazione direttive ANSF ferrovia Roma Lido PDF Stampa E-mail
Domenica 22 Settembre 2019 12:03

 
Barriere percettive per disabili visivi banchine ferrovia Roma Lido PDF Stampa E-mail
Domenica 22 Settembre 2019 11:59

 
COMUNICATO 19/09/2019 SICUREZZA A RISCHIO PDF Stampa E-mail
Giovedì 19 Settembre 2019 14:51

COMUNICATO

Le notizie emerse in questi giorni in conseguenza dell’inchiesta sull’incidente avvenuto nella stazione di Repubblica non fanno che confermare quanto denunciamo da tempo:

Un sistema di appalti e subappalti al ribasso inefficaci a garantire la sicurezza.

Il nostro timore è che questa vicenda sia tutt’altro che un caso isolato. Sono due anni che abbiamo attenzionato alla Procura di Roma il problema dell’inquinamento da polveri nelle gallerie delle metropolitane. Problematica che secondo noi l’Atac non starebbe affrontando con la dovuta attenzione. L’appalto che avrebbe dovuto far fronte a tale criticità è stato assegnato con un ribasso del 47% rispetto alla base d’asta, e la sua esecuzione starebbe avvenendo con un mezzo obsoleto, incompleto e dunque del tutto inefficace. Le lavorazioni straordinarie effettuate quest'estate sui binari della metro A non hanno fatto che aggravare la situazione. Siamo ancora in attesa di riscontri dalla Procura, abbiamo coinvolto Arpa, Asl e abbiamo cercato di sensibilizzare il Comune di Roma. Oltre ovviamente all'Azienda con cui abbiamo ancora una vertenza in atto.

Noi non ci arrendiamo

BASTA RISPARMIARE SULLA SALUTE E SULLA SICUREZZA DI LAVORATORI E UTENTI!

Roma, lì 19/09/2019
La Segreteria Provinciale di OrSA TPL Roma

 
Carenza Operatori Tecnici Infrastrutture Metroferroviarie PDF Stampa E-mail
Giovedì 19 Settembre 2019 14:43

 
Richiesta convocazione abilitazioni e trasferimenti macchinisti PDF Stampa E-mail
Martedì 17 Settembre 2019 11:40

 
Attivo Or.S.A. TPL - 30.09.2019 PDF Stampa E-mail
Martedì 17 Settembre 2019 00:00

Lunedì 30 Settembre 2019 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

 
TRASFERIMENTI E NUOVE ABILITAZIONI MACCHINISTI PDF Stampa E-mail
Domenica 30 Giugno 2019 14:42

 
Entrata in vigore Regolamento per la Circolazione Ferroviaria 4/2012 dell’ANSF PDF Stampa E-mail
Sabato 29 Giugno 2019 14:42

 
COMUNICATO 29 GIUGNO 2019 PDF Stampa E-mail
Sabato 29 Giugno 2019 10:57

Lo scorso 25 giugno è stato sottoscritto un accordo in Atac dalle OO.SS. Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Tale intesa è conseguente all'accordo di Piano Industriale del 27 novembre 2017, al quale ci siamo opposti fin da subito. Un accordo che ha scaricato sui lavoratori i debiti accumulati in anni di malagestione e corruzione di matrice politico sindacale, aumentando da 37 a 39h l'orario lavorativo settimanale, nonostante un personale già gravato dall'aumento dei carichi di lavoro dell'accordo del 17 luglio 2015, e presentato allora come la soluzione a tutti i mali dell'Azienda!

L'accordo di questa settimana è ispirato dalla stessa filosofia, ed è per questo motivo che abbiamo scelto di non sottoscriverlo.

Ci trova fortemente contrari il superamento dei "tempi di condotta" nel metroferroviario, che anzi più correttamente andrebbero definiti "tempi macchina", in quanto la prestazione del personale viaggiante non si esaurisce con l'espletamento del servizio passeggeri. Tali tempi rappresentavano l'unico argine all'aumento indiscriminato dei tempi di condotta, che oggi trovano la strada spianata da un parametro stabilito in giri (3 giri medi per le metro) senza che vi siano tempi di percorrenza certi e con il personale di macchina che deve scontare il disagio giornaliero di costanti ritardi sull'orario di servizio.

A ciò si è aggiunta la beffa per gli Operatori di Esercizio, che hanno già subito la saturazione delle 39h con carichi di lavoro eccessivi, a cui oggi viene detto che è possibile qualsiasi deroga sul limite dei turni in variazione e di quelli a nastro con una mancia di...10 euro!

Ancora una volta i diritti dei lavoratori sono stati svenduti dalle solite organizzazioni sindacali.

Noi continueremo nelle nostre battaglie per tutelarne la dignità.

 

Roma 29/06/2019

La Segreteria Provinciale Roma Or.S.A. TPL

 

 

 
Comunicato Sciopero 25 Giugno 2019 PDF Stampa E-mail
Martedì 25 Giugno 2019 11:36

 
Volantino Sciopero 24h del 25.06.2019 PDF Stampa E-mail
Martedì 18 Giugno 2019 12:14

 

 
SCIOPERO 24H PER IL GIORNO 25/06/2019 + MODALITA' PDF Stampa E-mail
Venerdì 14 Giugno 2019 19:46

 

 
Proclamato sciopero 24h per il 20 Giugno 2019 + modalita' PDF Stampa E-mail
Martedì 04 Giugno 2019 10:30


DIFFERITO AL 25.06.2019

 

 


DIFFERITO AL 25.06.2019

 
"Arieccolo!!!" ... PDF Stampa E-mail
Mercoledì 08 Maggio 2019 14:25

Arieccolo...ne sentivamo la mancanza!

erano troppi giorni che il solito Menzoniero non sputava veleno e appunto "menzogne" sugli autoferrotranvieri Romani. Chissà se il loro padre padrone sì metterà mai l'anima in pace sul fatto che in nessun caso potra' entrare a mani basse nel Tpl romano.

Ritornando alle menzogne, come può un editore far uscire una notizia palesemente falsa? questi sotto sono i DATI (non le pugnette blaterate dal giornalaio) reali della produzione degli autoferrotranvieri Romani.

un segno positivo su tutti i settori ad eccezione dei Autobus,Tram e RomaViterbo in controtendenza visti i stranoti grandi problemi dovuti a mezzi vetusti e personale carente che purtroppo scontano.

Queste inoltre le parole che possiamo leggere sul sito della stessa Atac (https://www.atac.roma.it/page.asp?p=160&r=16925) : "08 Maggio 2019 : Atac, metro A e B: +5,4% di corse effettuate nel primo trimestre 2019 rispetto al 2018.
Servizio in crescita anche a marzo (+3,6%). La produzione complessiva arriva al 99% di quanto previsto.

Il mese di marzo ha confermato il buon andamento della produzione sulle linee A e B della metropolitana. I consuntivi mostrano una crescita del servizio del 3,6% rispetto a marzo 2018 con una percentuale di produzione complessiva pari a circa il 98% delle oltre 35 mila corse programmate per il mese." ... "Il buon andamento del mese di marzo conferma il trend positivo del servizio sulle linee A e B nel primo trimestre 2019. A consuntivo infatti la produzione è risultata in crescita del 5,4% rispetto al primo trimestre 2018." 

 

Senza parlare poi del pretestuoso attacco sulla malattia: nel 21° secolo ancora dobbiamo argomentare su istituti di salvaguardia della salute dei lavoratori e non sulle poche risorse messe in campo dalle aziende che potrebbero invece rimediare agevolmente ad ogni carenza improvvisa degli stessi, soprattutto se si parla di servizio pubblico.

Ma tutto questo al Menzoniero non interessa; interessa solamente denigrare i lavoratori per puro interesse privatistico di qualche editore compiacente.

La solita storia italiana, la terra dei cachi.

 
Sicurezza superficie PDF Stampa E-mail
Lunedì 06 Maggio 2019 14:07

 

 
1° MAGGIO: PROLETARI DI TUTTI I PAESI UNITEVI! PDF Stampa E-mail
Mercoledì 01 Maggio 2019 07:58

”A furia di sentirsi dire che la lotta di classe è solo un nocivo ferrovecchio del passato, il 1° maggio 2019 in Italia rischia di trasformarsi in un anacronismo: la festa del lavoro che non c’è più. Ci sono la fatica e lo stress, ci sono gli orari spezzati, il ritorno del cottimo, le esternalizzazioni di rami d’azienda, i somministrati a termine, il caporalato digitale, il tariffario dei parasubordinati, il welfare aziendale differenziato, le false cooperative multiservizi con gare al massimo ribasso per l’assegnazione di appalti e subappalti”.
Così scrive “Repubblica” nel suo editoriale di oggi. Un lungo articolo che parla di lotta di classe, di proletari (ma non erano estinti?) di sfruttamento (altro termine, a lungo considerato obsoleto).
Perché la realtà a cui il capitalismo sottopone la stragrande maggioranza della società è spietata. E disegna un presente di devastazione profonda della vita di milioni di persone. La vita è un calvario, fatto di lavori precari e supersfruttati, di annientamento dello stato sociale, di sacrifici sempre maggiori.
Gli sfruttati vengono scagliati gli uni contro gli altri: giovani contro anziani, immigrati contro italiani, meridionali contro settentrionali. La classe dominante fa il suo mestiere; confonde le coscienze, crea falsi nemici perché non si possa scoprire che il nemico è chi detiene i mezzi di produzione, cioè il padrone. Che non ha nazione né bandiera se non quella del profitto. Così come gli sfruttati, quegli sfruttati che devono comprendere che solo unendosi e lottando possono spezzare la violenza del sistema capitalista nei loro confronti. Una violenza garantita e tutelata dalle leggi, dall’ordine costituito, dalla Costituzione democratica, figlia di una democrazia tutta a vantaggio della classe che detiene le leve del potere economico.
In queste condizioni, festeggiare il 1° maggio è come fare dell’umorismo ad un funerale. Riappropriamoci delle ragioni della lotta, del conflitto sociale, della lotta di classe. Perché questo sistema marcio va smantellato. Con la classe sfruttatrice non si dialoga, si lotta, una lotta che deve porre fine ad una dittatura asfissiante e oppressiva che distrugge l’esistenza di tanti proletari. “Repubblica” parla di “difficoltà a riconoscersi tra proletari”. Si tratta di un problema reale, provocato dal veleno riformista che, per decenni ha dilagato anche all’interno di una sinistra rinunciataria e imbelle.
Ben venga il 1 maggio, se serve a farla finita con la ricerca affannosa di nuove classi, di fantasiose ricostruzioni sociologiche che hanno sclerotizzato tanti compagni. Ben venga il 1° maggio se ci fa comprendere che la vera festa è quella da fare a chi opprime, se serve a far capire ai proletari di essere classe, la classe che può e deve spazzare via gli sfruttatori e il loro disumano sistema sociale ed economico.
(http://www.redmilitant.eu)

"Compagni!
Fin dal secolo scorso gli operai di tutti i paesi decisero di festeggiare ogni anno questo giorno, il giorno del Primo Maggio. Questo avvenne nel 1889, anno in cui, al congresso dei socialisti di tutti i paesi, tenutosi a Parigi, gli operai decisero che proprio oggi, nel giorno del Primo Maggio, quando la natura si sveglia dal sonno invernale, i boschi e le montagne si rivestono di verde, i campi e i prati si ornano di fiori, i raggi del sole diventano più tiepidi, vibra nell'aria la gioia della rinascita e la natura si abbandona alla danza e al giubilo - essi decisero che proprio oggi si dichiarasse al mondo intero, ad alta voce e apertamente, che gli operai portano all'umanità la primavera e la liberazione dalle catene del capitalismo, che gli operai sono chiamati a rinnovare il mondo in nome della libertà e del socialismo.
Ogni classe ha le sue feste preferite. I nobili istituirono le loro feste, in cui proclamavano il loro "diritto'' di spogliare i contadini. I borghesi hanno le loro, in cui "giustificano'' il "diritto'' di sfruttare gli operai. Anche i preti hanno le loro feste, ed esaltano in esse gli ordinamenti estenti, per cui i lavoratori muoiono nella miseria e i fannulloni sguazzano nel lusso.
Anche gli operai devono avere la loro festa e in essa devono proclamare: lavoro per tutti, libertà per tutti, eguaglianza per tutti gli uomini. Questa è la festa del Primo Maggio.
"
(Stalin, "Evviva il Primo Maggio", aprile 1912, Opere complete, vol. II, pag. 238)

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Attivo Or.S.A. TPL - 20/05/2019 PDF Stampa E-mail
Lunedì 29 Aprile 2019 00:00

Lunedì 20 Maggio 2019 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Approvazione bilanci,Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

 
25 Aprile 2019 VIVA L’ITALIA CHE RESISTE SEMPRE. PDF Stampa E-mail
Giovedì 25 Aprile 2019 08:47

 

Buon 25 Aprile: ora più che mai ne abbiamo bisogno

 

Scritto da: Umberto Zimarri  

Buon 25 Aprile a chi combatte contro i fascismi di ieri e di oggi, verso quelli che non si adeguano a considerare gli ultimi un peso e che non si accoderanno mai a quella codarda abitudine di schierarsi sempre con i più forti per essere spietati con i deboli e stucchevolmente deboli con i forti.

Buon 25 aprile a quelli che provano a migliorare il territorio nel quale vivono, che non si adeguano “al si è sempre fatto così”, a quelli che non si abituano allo scorrere a volte monotono, a volte indecente delle cose.

Buon 25 aprile a Giulio Regeni, a tutti i giornalisti sotto scorta e a chi combatte ogni giorno le mafie.

Buon 25 aprile, ai combattenti ma soprattutto alle combattenti curde che ricordano al mondo cosa significa la parola dignità.

Buon 25 Aprile a chi ancora Resiste, Resiste e resiste ancora. Come ha scritto il nostro amico Giulio Cavalli, “Resistenza significa, di questi tempi, anche la forza di stare in piedi e con lo sguardo diritto. Resistere significa partecipare e non essere indifferenti”. Resistere significa dare un seguito a quegli ideali di giustizia di libertà, di giustizia presenti nelle struggenti lettere dei partigiani condannati a morte. Quelle righe che dovrebbero essere la bussola della nostra società ma che purtroppo, se va bene, vengono spolverate una volta l’anno.

Buon 25 Aprile perché come ci ricorda Gianfranco Pagliarulo, c’è bisogno di rendere viva e attiva la giornata odierna. “Per la memoria attiva, il 25 Aprile è sempre un progetto. A maggior ragione oggi. Quando leggiamo la mostruosa contabilità degli annegati nel Mediterraneo. Quando assistiamo alle stragi degli assassini nichilisti dell’Isis. Quando sentiamo il frastuono dei bombardamenti in territori vicini e vicinissimi. Quando vediamo ancora sventolare svastiche e vessilli fascisti in tanti Paesi d’Europa, compreso il nostro. Quando in città ad ogni angolo c’è qualcuno che chiede la carità. Quando il figlio o il nipote è disoccupato da anni o l’altro, laureato, serve il caffè al bar. Quando alle ragazze, ai ragazzi, viene negata di fatto una speranza di felicità. No, così non si può andare avanti“.

Buon 25 Aprile, per rigettare con forza le teorie revisionistiche che provano a farsi breccia. A loro rispondiamo con fermezza con le parole di Italo Calvino: “dietro il milite delle Brigate nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c’ erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’ Olocausto; dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’ era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta“.

Asor Rosa commentando proprio i Sentieri dei Nidi di Ragno, di Calvino stesso, in un articolo del 2000 su Repubblica, ci lascia su questo punto una riflessione illuminante e un pericoloso presagio:  “Cerchiamo d’ immaginarci come fosse una città, una campagna, un paese italiano negli anni terribili fra il ‘ 43 e il ‘ 45, quando la minaccia della morte e della

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Sabato 13 Aprile 2019 09:23

 
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Mercoledì 10 Aprile 2019 14:01

 
Situazione personale movimento Roma Lido PDF Stampa E-mail
Mercoledì 10 Aprile 2019 13:58

 
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Mercoledì 10 Aprile 2019 13:33

 
Verifica degrado impianti Metro C PDF Stampa E-mail
Venerdì 05 Aprile 2019 21:46

 
Deragliamento mezzo Metro A PDF Stampa E-mail
Giovedì 04 Aprile 2019 18:52

 
Informativa assegni familiari PDF Stampa E-mail
Giovedì 04 Aprile 2019 13:35

 
75 anni fa l'eccidio delle Fosse Ardeatine PDF Stampa E-mail
Domenica 24 Marzo 2019 16:17

A Roma, in Via Rasella, venne eseguito da parte dei valorosi partigiani appartenenti ai G.A.P.  (Gruppi d’Azione Patriottica), un attacco ai danni dei soldati tedeschi, componenti delle S.S.  Tra questi 32 vennero uccisi e 110 rimasero feriti dalla bomba partigiana. Un evento memorabile. Fu il giorno successivo dell’attentato, nel 24 Marzo del 1944, che come ritorsione i tedeschi si vendicarono brutalmente, uccidendo 10 italiani per ogni tedesco caduto, senza scrupoli. Vennero trucidati 335 civili, tra cui 75 ebrei, uccisi solo per la propria identità religiosa, ritenuta estranea alla razza imposta dagli invasori nazisti, nonché quella ariana. Come ogni anno ci e' d'obbligo ricordare il brutale eccidio avvenuto nelle cave, situate a Roma Sud, in cui vennero gettati i 335 innocenti, tra questi, alcuni precedentemente raccolti dalle prigioni politiche di Via Tasso e di Regina Coeli e altri rastrellati dal Ghetto. I nazifascisti tentarono di farci rimanere all’oscuro di questa vicenda. Fecero saltare in aria il luogo e murarono la cava, cosicché i pochi coraggiosi che si spinsero fin lì, zona deserta durante il ventennio, per vedere cosa fosse successo, non trovarono altro che un muro invalicabile. Solo dopo l’imminente liberazione fu possibile abbattere il muro e scoprire la verità terribile che si celava dietro il lugubre, inesorabile e sintetico comunicato tedesco del 24 marzo 1943: “L’ ordine è già stato eseguito”.

CHI DIMENTICA E' COMPLICE. ONORE AI MARTIRI DELLE FOSSE ARDEATINE. SOLIDARIETA’ NEI CONFRONTI DELLE LORO FAMIGLIE.

 
COMUNICATO 24 MARZO '19 PDF Stampa E-mail
Domenica 24 Marzo 2019 15:44

 
In Ricordo del Compagno Lorenzo "Tekoser" Orsetti PDF Stampa E-mail
Mercoledì 20 Marzo 2019 19:27

«Lorenzo era un compagno, un proletario, uno che lavorava. Era molto semplice, non aveva bisogno di grandi discorsi politici per sapere da che parte stare. Gli volevano tutti bene, la condivisione gli veniva naturale»

cosi' lo descrive un suo amico e compagno di battaglia; che sia un esempio di lotta al sistema capitalistico nell'era dell'individualismo dilagante e del disimpegno collettivo.

questo il suo messaggio postumo :

Ciao, se state leggendo questo messaggio è segno che non sono più a questo mondo. Beh, non rattristatevi più di tanto, mi sta bene così; non ho rimpianti, sono morto facendo quello che ritenevo più giusto, difendendo i più deboli e rimanendo fedele ai miei ideali di giustizia, eguaglianza e libertà.

Quindi nonostante questa prematura dipartita, la mia vita resta comunque un successo, e sono quasi certo che me ne sono andato con il sorriso sulle labbra.

Non avrei potuto chiedere di meglio. Vi auguro tutto il bene possibile, e spero che anche voi un giorno (se non l'avete già fatto) decidiate di dare la vita per il prossimo, perché solo così si cambia il mondo.

Solo sconfiggendo l’individualismo e l’egoismo in ciascuno di noi si può fare la differenza. Sono tempi difficili lo so, ma non cedete alla rassegnazione, non abbandonate la speranza, mai! Neppure per un attimo.

Anche quando tutto sembra perduto, e i mali che affliggono l'uomo e la terra sembrano insormontabili, cercate di trovare la forza, e di infonderla nei vostri compagni. È proprio nei momenti più bui che la vostra luce serve. E ricordate sempre che “ogni tempesta comincia con una singola goccia”. Cercate di essere voi quella goccia. 

 

Vi amo tutti, spero farete tesoro di queste parole.

Serkeftin!


Orso,

Tekoser,
Lorenzo

APPROFONDIMENTI:

Orso Dellatullo

iNTERVISTA DELL' 11 MARZO 2019

«Lorenzo non è un caduto di serie b»

Lorenzo Orsetti è caduto combattendo in Siria, contro l’Isis

 

 
Attivo Or.S.A. TPL - 25/03/2019 PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Marzo 2019 00:00

Lunedì 25 Marzo 2019 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

 
l’8 marzo noi scioperiamo! PDF Stampa E-mail
Venerdì 08 Marzo 2019 07:39

 

#SCIOPEROFEMMINISTA #NONUNADIMENO #NOISCIOPERIAMO

L’8 marzo, in ogni continente, al grido di «Non Una di Meno!» sarà sciopero femminista. Interrompiamo ogni attività lavorativa e di cura, formale o informale, gratuita o retribuita. Portiamo lo sciopero sui posti di lavoro e nelle case, nelle scuole e nelle università, negli ospedali e nelle piazze. Incrociamo le braccia e rifiutiamo i ruoli e le gerarchie di genere. Fermiamo la produzione e la riproduzione della società. L’8 marzo noi scioperiamo!

 
Comunicato Reparti Infrastrutture PDF Stampa E-mail
Mercoledì 06 Marzo 2019 18:38

Da tempo andiamo denunciando il depauperamento in atto in Atac dei reparti che si occupano della manutenzione delle infrastrutture metroferroviarie. Sia in termini di risorse che a livello di competenze professionali. Il recente concorso da Capi operai non ha fatto che peggiorare una situazione già critica, distogliendo ulteriori unità dalle attività operative e ricostruendo una catena gerarchica al comando di…nessuno! Questa situazione, unitamente alle prossime uscite dovute ai prepensionamenti che avverranno per effetto della “quota 100”, rischia di far collassare settori vitali per l’Azienda e indispensabili per la sicurezza del servizio.
Emblematico è il caso della Diagnostica, praticamente azzerata dal concorso per Capi operai nonostante un costoso mezzo per le rilevazioni sui binari acquistato per il reparto solo pochi anni fa.
E’ chiaro come queste politiche industriali miopi, oltre a mettere a repentaglio la sicurezza delle linee e in seria difficoltà i reparti coinvolti, aprano la strada alla privatizzazione delle manutenzioni stesse…

Roma, lì 06/03/2019
La Segreteria Provinciale di OrSA TPL Roma

 
fonogramma su sicurezza e salubrità ambienti Roma Lido PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Febbraio 2019 20:53

 
Uscite sicurezza banchine Roma Lido bloccate da lucchetti e catene PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Febbraio 2019 20:51

 
Aggressioni su linee 313 e 558 del 23/02 PDF Stampa E-mail
Lunedì 25 Febbraio 2019 20:44

 
ORSA INFORMA Un anno insieme 2018 PDF Stampa E-mail
Lunedì 18 Febbraio 2019 00:00

 
OTRA VEZ NO A LA GUERRA! PDF Stampa E-mail
Sabato 09 Febbraio 2019 10:14

 
Comunicato Sciopero 17 Gennaio 2019 PDF Stampa E-mail
Giovedì 17 Gennaio 2019 16:16

Roma, lì 17/01/2019

L’altissima partecipazione al nostro sciopero di oggi, con la chiusura delle metro A, C e ferrovia Roma Lido, la riduzione del servizio su metro B, Roma Viterbo, Roma Giardinetti e servizio di superficie con l’adesione di circa il 70% dei lavoratori, rappresenta la migliore risposta alle dichiarazioni dell’assessora Meleo, che aveva accusato di strumentalità l’agitazione.
Se il personale ha deciso in massa di rinunciare a una giornata di salario significa che ha condiviso le motivazioni alla base della protesta e che esse erano tutt’altro che strumentali.
Dalla questione delle polveri nelle gallerie delle metropolitane, che hanno raggiunto livelli altissimi di concentrazione dopo un anno e mezzo di mancata attività di depolverizzazione (a cui secondo quanto ci risulta si vorrebbe far fronte con un mezzo buttato anni fa in uno sfasciacarrozze…) alle continue aggressioni al personale front line, dai bus che vanno a fuoco ai guasti dei pulsanti di emergenza, dall’assenza di sicurezza nelle stazioni metroferroviarie alla mancanza di protocolli e attività formative per la sicurezza stessa, fino ad arrivare alla penuria e alla vetustà dei mezzi in circolazione sia in superficie che sulle ferrovie concesse, è necessario che Azienda, Comune e Istituzioni si decidano finalmente a intervenire, senza nascondere la polvere sotto il tappeto…

La Segreteria Provinciale di Orsa TPL Roma

 
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