Chi Siamo Stampa
Scritto da Administrator   
Sabato 09 Gennaio 2010 09:57

Siamo quelli dell’assemblea alla pizzeria “Il Solitario”, nel febbraio ‘06, dove 120 macchinisti decisero, all’unanimità, di rifiutare l’accordo sottoscritto del 24 gennaio ‘06, e che spogliandosi delle proprie appartenenze sindacali hanno deciso di dare inizio ad un NUOVO PERCORSO organizzativo, indipendente da ogni sovrastruttura d’apparato politico-sindacale.

 

Siamo TUTTI coloro i quali, scottati anche dalle più diverse esperienze personali, sono determinati in ciò che pensano e disponibili ad un impegno, ad un’adesione e ad una partecipazione viscerale alle iniziative proposte, nell’intento di sviluppare ed affermare passioni prive di vergogne, nel piacere dell’esser deboli, nel nominare i fatti, nell’ammettere le proprie sconfitte, nel commuoversi e nel litigare, prefigurando un mondo dove non ci si tiri indietro, dove non ci sia posto per la rassegnazione, ancor meno per l’ignavia, dove le parole abbiano un significato, dove sotto il nome di discrezione o timidezza non si celi disinteresse e scetticismo, dove ci si assuma il rischio dell’impopolarità pur di affermare la propria coerenza e ciò in cui si crede.

Siamo quelli che desiderano vivere in un mondo dove venga messa al bando la frase “tanto non cambia niente”, dove l’entusiasmo non venga bollato con lo scetticismo ed il disfattismo di chi ci vede come degli “idealisti”, dove il “buonsenso” di chi ha sempre vinto cominci a perdere, dove l’autorevolezza si acquisisca attraverso la competenza reale e dove l’approssimazione venga emarginata.

Siamo coloro i quali intendono affermare il valore del lavoro e la sua dignità, dopo che nella logica di mercato dominante, il lavoro è divenuto sinonimo esclusivo di produttività e competitività (un costo),perdendone il significato profondo di espressione delle proprie capacità, potenzialità e professionalità.

Siamo quelli che ambiscono  recuperare al lavoro gli aspetti umani, sociali ed affettivi, con la conseguente attivazione di quel “valore aggiunto” che renderebbe possibile il passaggio da una produttività affidata a prestazioni coatte e a gregarismi ad un’altra imperniata sulla responsabilità ed il piacere individuale e di gruppo, in quanto una Persona è “Una Persona” attraverso altre persone e si è “Umani” perché si appartiene, si condivide, si partecipa.

La ns. presenza e la ns. voglia di affermazione hanno già liberato sinergie significative e tutto il fermento che si vive intorno a noi “sa di buono”.

Voi, con la vs. adesione ed il vs. consenso potete renderlo ancora più saporito e funzionale.