VOLANTINO ClashCityWorkers A SOSTEGNO

Lunedì 07 Novembre 2016 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

Assemblea Senato 18.10.2016 odg ATAC

IL 4 DICEMBRE 2016 VOTA NO AL REFERENDUM COSTITUZIONALE

 

• Salvaguardare la democrazia oggi, è garantire la propria libera voce domani!

• Questa è una riforma che non riduce i costi, non migliora la qualità dell'iter legislativo, ma scippa la sovranità dalle mani del popolo!

• Diciamo NO allo scempio della Costituzione attuato attraverso una riforma che sottrae poteri ai cittadini e mortifica il Parlamento!

• Diciamo NO alla legge oltraggio che, calpestando la volontà del corpo elettorale, instaura un regime politico fondato sul governo del partito unico!

DELIBERA CGSSE 16/355

La scrivente organizzazione sindacale, in considerazione dell'incontro tenutosi in data 06.10.2016 all' Assessorato alla Città in Movimento di Roma Capitale, di cui si allega il verbale, differisce a data da destinarsi lo sciopero in oggetto.

La Segreteria Provinciale Roma

La denuncia di comportamento antisindacale della società ATAC SpA in merito alle sanzioni comminate ai lavoratori che avevano aderito al nostro sciopero sulle prestazioni straordinarie, proclamato dal 28.5.2015 al 11.6.2015, è stata accolta dal giudice in Appello, revocando l’ordinanza opposta al decreto reso dal Tribunale del lavoro di Roma il 3.7.2015.

L’ATAC è stata condannata!

Annullate tutte le sanzioni disciplinari. In futuro, in occasione di scioperi sulle prestazioni straordinarie, i lavoratori saranno liberi di aderire senza vincoli di tempo e di preavviso.

Una grande vittoria della ns O.S. che con tenacia e determinazione è andata avanti affinché un diritto del mondo del lavoro non venisse così arbitrariamente calpestato. La stragrande maggioranza dei lavoratori colpiti è stata al nostro fianco. Adesso le loro sanzioni in itinere saranno annullate e quelle applicate risarcite. Altri, pochi in verità, hanno preferito accettare un ingiusto ed ignobile patteggiamento concordato da altre OO.SS. (4 ore di paga). Una resa incondizionata ai voleri dell’allora dirigenza, che aveva fatto della disciplina uno strumento di terrore, finalizzato al governo aziendale di regime.  

Non così l’Or.S.A.

La sentenza odierna è la conferma che chi non lotta e affida le proprie sorti a mani sbagliate è destinato a soccombere.

Roma 7 ottobre 2016

La Segreteria Provinciale Roma

La scrivente Organizzazione sindacale,

E’ da circa due anni che sottoponiamo alla controparte alcune problematiche di diversi settori operativi.
Gli interlocutori aziendali avvicendatisi in trattativa, nel frattempo, sono cambiati tre volte, senza che minimamente mutasse il loro muro di gomma e, in perfetta continuità, hanno tutti rimandato le possibili risposte e/o soluzioni a data da destinarsi.

Cosicché dovrebbe continuare la buona volontà dei lavoratori della Roma Giardinetti che consente di erogare il servizio quotidianamente, nonostante i numerosi rallentamenti imposti dallo stato di precaria affidabilità in cui versano l’armamento ferroviario, i treni e i molteplici turni soppressi (girati e non girati).

Come la ferrovia Roma Lido che sconta l’assoluta inaffidabilità del parco rotabili e delle infrastrutture, con pesanti ripercussioni sul servizio, sui carichi di lavoro, sulla fruizione di ferie dei lavoratori e sulla loro sicurezza, sia nell’espletamento dell’esercizio, sia come bersaglio dell’esasperazione dell’utenza (più volte vittime di aggressioni).

Pure il settore operaio, con organici fortemente carenti in reparti operativi e vitali per il servizio metro, con i lavoratori sottoposti a carichi di lavoro stressanti, pressati continuamente dai responsabili, a discapito della serenità e tranquillità di esecuzione degli interventi, con l’inevitabile scadimento d’efficacia dei livelli di sicurezza e dei tempi di soluzione dei guasti. A ciò si è aggiunto il provvedimento, arrogante ed unilaterale, che impone,  inspiegabilmente ed in esclusiva solo a loro, la riduzione di 9 riposi all’anno, tramite il recupero di 12 minuti a giorno. Un arbitrio che ha costretto i lavoratori a ricorrere alle vie legali. 

Dovrebbe proseguire sine die  l’utilizzo promiscuo-polifunzionale, in totale assenza di valutazione di priorità e rischi connessi, degli agenti di linea della Metro C, visto il mancato riscontro alla ns. richiesta di definire ed inquadrare nel CCNL mansioni, avanzamenti parametrali e regolamento promozioni relativi.

Come dovrebbero ancora cadere nel vuoto le puntuali segnalazioni e richieste d’intervento degli autisti delle linee periferiche, su rischi, pericoli e problemi connessi alla viabilità su sedi stradali, sul riconoscimento dei tempi di compilazione dei modelli informativi, oltre la reiterata carenza di programmazione adeguata a fronteggiare la problematica dei climatizzatori non solo nel periodo estivo.

Anche il personale operativo di stazione delle metro e di superficie dovrebbe continuare a subire le  violazioni in materia di sicurezza sul lavoro (le aggressioni, non solo fisiche, ormai sono all’ordine del giorno), oltre all’utilizzo coercitivo di straordinario strutturale per effettuare i prolungamenti del venerdì e del sabato sera e di tutti gli eventi programmati.

Mentre la casta dei macchinisti più sfaticati del paese, dopo aver visto nel frattempo applicare loro un aumento di lavoro pregiato del 30% come da accordo epocale, continua a subire paradossalmente gli effetti ulteriormente devastanti della negazione di utilizzo di riservate treno, della ½ ora d’aria, del riconoscimento dei tempi di trasferimento dal capolinea opposto a quello di montata e di uniformare il sistema di rilevamento presenza come i macchinisti di tutta la nazione, oltre che degli operatori d’esercizio.

A TUTTO CIO’ E’ ORA DI DIRE BASTA !

IL 10 OTTOBRE SCIOPERIAMO COMPATTI

Proclamazione sciopero di Or.S.A. TPL in ATAC S.p.A.

La scrivente organizzazione sindacale,

Il Segretario Provinciale Roma di Or.S.A. TPL

Roma li, 17/09/2016

Questa mattina a perdere la vita è stato un collega rimasto folgorato durante un intervento su un treno. Non è ancora chiara la dinamica  dell’incidente. Non c’eravamo nell’officina di Acqua Acetosa oggi, quando il collega Antonio è rimasto folgorato. Resta però il fatto che su questa ferrovia si verifica un ennesimo incidente e, purtroppo, un’altra morte sul lavoro. Adesso parleranno di fatalità o andranno alla ricerca di qualcuno su cui scaricare la responsabilità. Mettiamo la mano sul fuoco sulla competenza e professionalità di ciascuno dei nostri colleghi.  Non sappiamo come siano andate le cose oggi. Conosciamo bene però  quanto sia difficile il compito delle riparazioni dei materiali delle nostre ferrovie, spesso con pochi pezzi di ricambio, spesso con la premura di far uscire il maggior numero di materiali nel minor tempo possibile,  pressati da ritmi frenetici. La Roma -Viterbo è una ferrovia vecchia con strutture e sistemi di sicurezza arcaiche che trasporta quotidianamente migliaia di cittadini, i quali affidano  la loro sicurezza nelle mani, nella competenza, nella professionalità e attenzione dei lavoratori che ci lavorano. Paradosso Roma: Si “bruciano” miliardi di euro di soldi pubblici per una  metro avveniristica come la C, con limitata portata  e poi si lasciano viaggiare ogni giorno migliaia di cittadini e lavorare centinaia di lavoratori ATAC della linea R.V. su infrastrutture e sistemi che neanche il cosiddetto terzo mondo ormai utilizza più. La O.S. Or.S.A TPL Roma e Lazio è vicina alla famiglia del collega Antonio  e, nell'esprimerle le più sentite condoglianze, rende disponibile le proprie strutture per qualsiasi loro esigenza.

Per la segreteria Or.S.A. TPL Roma e Lazio

Massimo Dionisi

IL RISULTATO DEL REFERENDUM SVOLTO IL 12 SETTEMBRE IN COTRAL  SUGLI ACCORDI ERA1-ERA2 NON SORPRENDE.SE AI LAVORATORI SI DA LA POSSIBILITA’ DI   ESPRIMERE IL LORO PARERE, QUESTI   ACCORDI LI BOCCIANO.

SENZA SE E SENZA MA!

IN ATAC FINO AD OGGI TUTTO QUESTO E’ STATO IMPEDITO. IL SISTEMA CONSOCIATIVO AZIENDALE  HA IMPOSTO AI LAVORATORI IL LORO PESSIMO ACCORDO  E CON ARROGANZA GLI HA NEGATO IL  SACROSANTO DIRITTO AD ESPRIMERE IL LORO PARERE.

IL COMITATO REFERENDARIO NON MOLLA!

CONTINUEREMO LA NOSTRA BATTAGLIA PER IL REFERENDUM.

REFERENDUM ATAC

SULL’ACCORDO 17 LUGLIO 2015

- SUBITO! -

Lunedì 12 Settembre 2016 ore 09,30 attivo Or.S.A. TPL presso la sede di Via di Porta S. Lorenzo 8 (Bin 1 stazione Termini)

O.D.G. : Vertenze in atto, Situazione ATAC, Comunicazioni.

Si richiede massima partecipazione

In riferimento alla richiesta inviata 26/01/2015 con protocollo N° 10/SP RM/15, rimasta completamente priva risposta nonostante il lungo lasso di tempo intercorso, la scrivente segreteria sollecita Codesta Azienda a prendere atto che la compilazione dei modelli informativi (T3-A0048 ecc...) – i quali, come previsto dalla disposizione operativa N.196 dell’8/09/2014, devono essere compilati entro le 24h – costituisce attività di lavoro a tutti gli effetti e che, dunque, il tempo necessario ad effettuare l’adempimento a ridosso del turno, ove non compreso nell’orario di servizio, costituirà prestazione straordinaria aggiuntiva come previsto dalle leggi vigenti.

NO ALL’ACCORDO DEL 17 LUGLIO

SCIOPERO DI 24 ORE MARTEDI’ 26 LUGLIO 2016

AGGIORNAMENTO DEL 22/07/2016

--- SCIOPERO DIFFERITO---

DISASTRO FERROVIARIO IN PUGLIA ANCORA UNA TRAGEDIA CHE SI POTEVA EVITARE
Troppe le vittime di un sistema che taglia i finanziamenti sul trasporto sociale e si indigna quando si verificano tragedie che spezzano il cuore di una Nazione!
I lavoratori scioperano e chiedono il sostegno di tutti coloro che subiscono quotidianamente il disagio di viaggiare come cittadini di seconda serie.
L’errore umano (se mai si accerterà) non può essere adottato come causa per coprire la vergogna di Istituzioni disinteressate ad investire nelle infrastrutture meno redditizie e che abbandonano al proprio destino interi territori di una Nazione sempre più divisa.
I Cittadini, i Comuni muoiono per la disattenzione delle Istituzioni, i Lavoratori muoiono per l’inedia della politica, una Nazione intera si interroga su come sia possibile avere nel 2016  delle infrastrutture obsolete e ferme agli anni Sessanta.
Tanti morti si potevano evitare? Perché si interviene solo ora? E’ colpa dei lavoratori se non si investe nella sicurezza?
Queste sono le domande a cui le Istituzioni devono dare delle risposte!
Noi scioperiamo per difendere il diritto di tutti i cittadini a viaggiare in sicurezza, e il nostro diritto di lavorare senza dover essere il capro espiatorio di colpe altrui.

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AGGIORNAMENTO DEL 15/07

SCIOPERO REVOCATO

"Studenti e operai, impiegati e precari, tutti uniti nella lotta."

"Una dimostrazione plastica di cosa voglia dire consapevolezza dei diritti di cittadinanza, che non sono affatto riducibili ai cosiddetti “diritti civili” (quelli senza costo per le finanze pubbliche, insomma), ma comprendono integralmente anche i diritti sociali conquistati in decenni di lotta politica e sindacale (welfare, sanità, istruzione, diritti del lavoro, ecc)"

Questo in Francia ... invece in Italia, a Roma, siamo costretti a ricorrere al tar per non vederci cancellare un diritto negato dal regime fascista e successivamente conquistato con anni di lotta : il diritto allo sciopero .

Uno sciopero di 24h con le fasce di garanzia (fasce che per quanto concerne l’ATAC s.p.a., sono tutt'altro che limitate e vanno dall’inizio del servizio alle 8.30 e dalle 17 alle ore 20 così consentendo la mobilità essenziale) che , con la scusa dell'anno giubilare, viene praticamente annullato da azioni ILLEGGITTIME da parte della Prefettura " in quanto disposto in violazione e falsa applicazione dell’art. 8  legge n. 146/90 e per eccesso di potere".

Sotto potete scaricare e leggere per intero il ricorso d'urgenza al TAR

..."Il codice penale fascista inseriva lo sciopero fra i reati, al pari della serrata, e come tale lo puniva, la Costituzione della Repubblica ne fa un diritto (art. 40): “Il diritto di sciopero si esercita nell’ambito delle leggi che lo regolano”." ...

MANCA ANCORA POCO , E' SARA' DI NUOVO REATO!

SCIOPERARE SARA' PRESTO UN REATO

"Una volta scioperare era un diritto, ma vedrete che presto diventerà un reato" ... Oggi ogni pretesto e' buono per eliminare il diritto dei lavoratori allo sciopero :  "dal 1° al 3 giugno si svolgerà il Giubileo dei Sacerdoti e dei Seminaristi" ... "fin dalla giornata del 31 maggio cominceranno ad attestarsi ampie limitazioni stradali nelle zone del centro interessate dai lavori di allestimento della parata del 2 giugno" ... "ponte del 2 giugno" ... a questo punto potremmo aggiungere anche l'imminente festa del natale 2016 o della pasqua e pasquetta 2017 , perche' comunque sia "L'Amministrazione Straordinaria di Roma Capitale, con nota prot.n.37610 in data 26 maggio 2016, ha condiviso le preoccupazioni espresse dalla cennata Azienda" e naturalmente "La Prefettura ritiene che i fattori innanzi evocati possano generare un effetto ultrattivo dell'astensione proclamata per il 31 maggio in ATAC, e creare, pertanto, grave ed imminente pregiudizio alla "libertà di circolazione" costituzionalmente garantita." . Riproponiamo un passo dell'articolo di Diego Fusaro del fatto quotidiano perche' vi rimanga ben fissato in mente:"Si sa, nel tempo della menzogna universale, le distruzioni dei diritti sono pudicamente chiamate “riforme del lavoro”: dalle lacrime della Fornero al “Jobs Act” di Renzi, sempre dalla parte della finanza, sempre dalla parte della Bce. Certo, i tagli ai danni del lavoro e dei diritti non li avrebbe più potuti fare la destra. Tutti avrebbero subito capito di cosa si trattava: politiche di destra, politiche del capitale. L’astuzia del capitale sta nel farli fare alle sinistre: quasi come se gli schizzi di sangue dei lavoratori e dei precari, dei disoccupati e dei pensionati si notassero meno sul grembiule rosso…"

La scrivente O.S. fa seguito alle numerose segnalazioni pervenute dai lavoratori della ferrovia Roma Lido e alle precedenti interrogazioni in varie sedi circa le criticità funzionali del materiale MA200, le quali ci sembra non siano state tenute in dovuta considerazione o comunque non siano state risolte.

Malgrado le rassicurazioni avute localmente, sono di questi ultimi giorni ulteriori segnalazioni di casi in cui materiali del tipo in oggetto abbiano trazionato con un’antina o un’intera porta aperta. In tutti i numerosi casi susseguitisi dalla messa in servizio delle Ma200, i dispositivi di sicurezza blocco porte erano correttamente inseriti e piombati e le gemme di segnalazione porte aperte sia locali che in multiplo erano spente. Oltretutto, l’apertura delle porte o antine in corsa, non è stata accompagnata in nessun caso dalla tolta trazione, tant’è che spesso i casi sono stati segnalati dagli utenti mediante azionamento degli allarmi passeggeri.

Solo il caso ha evitato che tutti questi eventi non siano sfociati in tragedia.

Facciamo altresì presente che ciascun accadimento è stato correttamente segnalato sul bollettino riparazione guasti t280 e con opportuno a48, ciononostante non siamo stati informati di alcuna lavorazione o modifica posta in essere per scongiurare simili pericolosi casi.

Ritenendo simili accadimenti pregiudizievoli sia della sicurezza dell’utenza che dell’operatività degli addetti e dell’esercizio stesso, richiediamo contestualmente un intervento immediato di sospensione precauzionale del materiale in questione, fintanto che non vengano accertate e risolte le cause tecniche di tale problematica.

A disposizione per chiarimenti.

AGGIORNAMENTO DEL 17/05/2015

VERBALE PREFETTURA TENTATIVO DI CONCILIAZIONE

AGGIORNAMENTO DEL 18/05/2016

ORDINANZA PREFETTIZIA RIDUZIONE SCIOPERO

AGGIORNAMENTO DEL 19/05/2016

SCIOPERO REVOCATO E DIFFERITO AL 31/05/2016

A BREVE LE MOTIVAZIONI

SCIOPERARE SARA' PRESTO UN REATO ...

COMUNICATO Or.S.A. TPL Provinciale ROMA

Ormai ogni pretesto è buono. Oggi il natale di Roma, le aggressioni crescenti al personale, gli eventi giubilari e il ponte che favoriscono affluenza turistica, ieri la concomitanza di uno sciopero di altro settore, timori su rischi terrorismo, chissà domani cosa altro possano escogitare. A Roma in verità i signori della politica, supportati dalle istituzioni, non vogliono che si scioperi, perlomeno fino alle prossime elezioni amministrative!!! O meglio, è consentito con modalità talmente restrittive da scoraggiarne il ricorso stesso. Una palese limitazione della libertà dei lavoratori ancora(?) oggi, nonostante tutto,  è costituzionalmente garantita. Evidentemente anno giubilare e tornata elettorale amministrativa a Roma  insieme non ammettono disturbi. Il sistema politico-sindacale, che ancora regna sovrano a Roma, non vuole che affiorino dall’oblio i numerosi antagonismi sociali e sindacali conseguenti alle fallimentari gestioni politiche dell’amministrazione cittadina e delle aziende ad essa collegate.   Se pensa di riuscirci ha sbagliato i calcoli e ogni pretestuosità finalizzata scoraggiare i dipendenti aziendali a lottare

non indurrà i lavoratori di ATAC a chinare la testa.

Roma, 20 aprile 2016

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Non basta che per legge, tramite la 146/90, si sia svilito, di fatto, lo sciopero nel settore trasporto pubblico, insinuando nei lavoratori il serio dubbio sulla utilità dello stesso ai fini conflittuali.   Si vuole alzare ulteriormente  il tiro. La dichiarazione del presidente dell’Autorità nazionale di garanzia per gli scioperi, in riferimento a quello consumatosi venerdì 18 marzo evidenzia la volontà, immediatamente recepita dal premier Renzi, di mettere mano in pejus al diritto di sciopero dei lavoratori. Lo si fa attraverso la strumentale lettura della giornata di venerdì scorso. Infatti, per quel che riguarda Roma, non si fa cenno alcuno che oltre allo sciopero nazionale della CUB  (per altro con una serie di motivazioni economiche e sociali legittime e condivisibili) nello stesso orario si è svolto quello che ha riguardato i lavoratori di  ATAC, indetto da Or.S.A. TPL e da Cambiamenti M410 su varie vertenze aziendali e che, con tutto il rispetto per la O.S. CUB, indubbiamente ha  determinato la chiusura di tutte le metropolitane, la Roma Lido e la consistente riduzione di tutti gli altri servizi, compresi quelli di superficie, della capitale. Senza nemmeno tener conto che la ns. O.S., è dallo scorso luglio 2015 che accetta, responsabilmente, di rinviare le proprie agitazioni, su richiesta delle istituzioni preposte, subendo, nell’ultima circostanza, anche un’Ordinanza di Precettazione, con motivazioni, a dir poco, deboli. Non solo, sempre in questa circostanza, per la prima volta, senza che sia stato deliberato l’esercizio provvisorio in mancanza d’accordo dalla Commissione di Garanzia, si è inteso far riprendere il servizio effettivo al termine dello sciopero stesso, con disposizioni unilaterali e limitative dell’esercizio del diritto di sciopero, tali sia da fomentare ancor più la protesta e le adesioni, sia la solidarietà, nel merito specifico, anche di tutti gli altri soggetti sindacali. Ormai è chiaro che nel prossimo futuro la partita si giocherà sul diritto di sciopero e sui soggetti sindacali titolati a proclamarlo. Intanto il presidente dell’autorità nazionale sugli scioperi, ovverosia il  garante tra le parti, avente competenze di verifica affinché il conflitto si svolga nel rispetto di quanto previsto dalla legge 146/90, evadendo dal suo ruolo, entra nel merito delle motivazioni alla base di uno sciopero e, sentenziandone strumentalmente la insensatezza e la ridicolaggine, chiede per questo al più presto misure legislative restrittive al governo. Con una metafora efficace,  l’arbitro che si schiera e diventa giocatore di parte.

Roma, 19 Marzo 2016

SOTTO TROVATE IL MODULO PER CHI VOLESSE CONTRIBUIRE ALL'ASSOCIAZIONE NEL NOME DI CLAUDIA FERRARI, LA COLLEGA ODS UCCISA BARBARAMENTE L' 11 GIUGNO DELLO SCORSO ANNO

Modulo Contributo a favore Associazione Claudia Ferrari

Lunedì 14 Marzo 2016, alle ore 09.30, presso la sede della segreteria Regionale Lazio Or.S.A. (binario 1 della stazione Termini) in via di Porta S. Lorenzo 8, si terrà l’attivo dell’Or.S.A. TPL.

Lophophora  comunemente chiamata "peyote" è una pianta originaria del Sud America. Se si mangia provoca amplificazione e distorsione delle percezioni sensoriali, visioni geometriche colorate e, in alcuni casi, perdita della nozione del tempo.

L’organizzazione sindacale Or.S.A. TPL ha pensato a questa pianta e ai suoi effetti nel leggere “l’allucinante” volantino, scritto su carta intestata Filt-CGIL e firmato CGIL Osteria del Curato (RSU?). Una serie di affermazioni che la riguarderebbero, unitamente ad altre OO.SS., talmente sconclusionate da far pensare, appunto, essere il risultato confuso di una mente alterata da sostanze allucinogene.

Per quanto riscontrato da Or.S.A. TPL gli autoferrotranvieri romani non hanno affatto accettato con sacrificio l’accordo 17 luglio 2015, ma lo stanno brutalmente subendo. Cgil-Cisl-Uil che lo hanno sottoscritto (nottetempo, facendo dubitare a tutti, anche ai propri affiliati, di non averlo nemmeno letto) non vogliono assolutamente che i lavoratori possano esprimere il loro parere su di esso in un  referendum.

L’ Or.S.A. TPL continua a ritenere INACCETTABILE :

1.     la saturazione dell’orario di lavoro

2.     l’introduzione di turni massacranti

3.     la normalizzazione del ritardo

4.     il ricorso massiccio alle disposizioni in turnazione

5.     l’introduzione degli oneri di trasferimento a carico dei lavoratori

Ribadisce la propria contrarietà alla logica“cottimista e mercenaria” dell’accordo e registra il forte disagio di chi sta già sperimentando da tempo sulla propria pelle quanto sia ingiusto e discriminatorio penalizzare donazioni sangue, congedi parentali, congedi 104,  malattie e inidoneità, viste le ingenti decurtazioni di stipendio. 

Pertanto NON CONSIDERA VITTORIE, BENSI’ MINUSCOLI AGGIUSTAMENTI le ultime revisioni sottoscritte e, tantomeno, ne rivendica alcun merito.

Rivendica a gran voce, invece, la coerenza dei propri percorsi, la condivisione con i lavoratori di ogni scelta e vertenza.

Questo modo “strano” (per alcuni) di fare sindacato ci portò, ad esempio, nel febbraio 2015 a dire : “dopo il rinnovo delle RSU, il destino dei lavoratori in ATAC sarà totalmente nelle mani di CGIL-CISL-UIL. Ovvero quelle OO.SS. che in questi anni hanno permesso di seppellire diritti e garanzie sotto cumuli di accordi dettati dalla logica culturale del “male minore”,  riportando il mondo del lavoro allo stato servile di inizio ‘900.“

cosa puntualmente accaduta e i lavoratori ne stanno pagando oggi le conseguenze.

Non frequentiamo palazzi del potere, se non quelli in cui veniamo regolarmente e ufficialmente convocati in qualità di sindacato rappresentativo e, ce lo consenta il ns. confuso scrivano, ANTAGONISTA.

Roma 29 Febbraio 2016

Segreteria Provinciale Roma Or.S.A. TPL

Si comunica che per avvalersi dell’assistenza fiscale prestata dal nostro CAF relativa all’anno 2016, redditi 2015, occorre una delega scritta per l’ autorizzazione a prelevare dal sito dell’Agenzia delle Entrate il 730 precompilato.
Pertanto, entro il 15 marzo 2016, bisognerà recarsi presso la sede della Segreteria Regionale O.R.S.A sita in via di Porta S. Lorenzo, 8 – Roma per consegnare detta delega (in allegato), debitamente compilata unitamente alla fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità. In alternativa potete inviare scannerizzando sia la delega compilata e firmata sia il documento di riconoscimento alla mail giorgiovagaggini@sindacatoorsa.it oppure via fax al FS 67679 (0647307679).
Per le dichiarazioni “congiunte” occorre la delega e la fotocopia del documento di identità sia del dichiarante che del coniuge.
IMPORTANTE
Per tutti coloro che utilizzeranno il nostro CAF per la prima volta, insieme alla delega/documento, sarà necessario presentare anche l’ultima dichiarazione dei redditi (730/15 -Unico 2015).
Per tutti coloro che fanno per la prima volta la dichiarazione dei redditi dovranno, insieme alla delega/documento, presentare la Certificazione Unica (CU) 2015 – Redditi 2014.
Ricordiamo che è obbligatorio prenotarsi per fissare un appuntamento ai numeri 06-87452148  e FS 66020. Si potrà chiamare a partire dal 7 marzo.
Gli appuntamenti inizieranno dal 30 marzo con i seguenti orari:
MARTEDI’ DALLE ORE 14.30 ALE ORE 18.00;
MERCOLEDI’ DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.30 E DALLE ORE 14.30 ALLE ORE 18.00;
GIOVEDI’ DALLE ORE 8.00 ALLE ORE 12.30 E DALLE ORE 14.30 ALLE ORE 18.00.
Ricordiamo che per tutti gli iscritti ORSA della Regione Lazio la compilazione della dichiarazione dei redditi è gratuita.

DELEGA PRECOMPILATO MOD.730

COMUNICATO Or.S.A. TPL Roma e Lazio

Facendo riferimento all’Ordinanza di Precettazione trasmessa dalla Prefettura di Roma in merito allo sciopero di quattro ore proclamato per la giornata del  23 c.m.,  l’Or.S.A. TPL Roma e Lazio, pur ritenendone pretestuose le motivazioni e considerandola una evidente violazione del diritto di sciopero dei lavoratori, responsabilmente sarà ottemperante all’ordine impartito, rinunciando anche al ricorso avverso al provvedimento al TAR del Lazio previsto dalle normative vigenti.

Sempre nel rispetto delle norme di riferimento citate, ha già rimodulato la proclamazione di un nuovo sciopero per il giorno 10 marzo 2016(DIFFERITO AL 18/03/2016 CAUSA SCIOPERO GENERALE CUB DI 24H), perché i lavoratori di ATAC non chineranno la testa, nemmeno nell’anno giubilare ed ancor meno in vista della tornata elettorale amministrativa a Roma. Non farà imporre una tregua forzata ai numerosi conflitti sociali e sindacali conseguenti alle fallimentari gestioni politiche dell’amministrazione cittadina e delle aziende ad essa collegate, garantendo alla stragrande maggioranza dei lavoratori di esprimere tutto il loro dissenso, aderendo massicciamente alla protesta promossa.

Roma, 20 febbraio 2016

Proclamazione sciopero OrSA TPL in ATAC per il 10/03/2016

------AGGIORNAMENTO DEL 22/02/2016------

SCIOPERO DEL 10/03/2016 DIFFERITO AL 18/03/2016 STESSE MODALITA'

-CAUSA SCIOPERO GENERALE CUB 24H-

------AGGIORNAMENTO DEL 02/03/2016------

Convocazione in ATAC per il 07/03/2016

------AGGIORNAMENTO DEL 07/03/2016------

Visto il fallito tentativo di conciliazione in ATAC (come anche la successiva mediazione in Prefettura), lo sciopero rimane CONFERMATO per il 18/03/2016